Molti negozi oggi non hanno il magazzino interno. Per questo, quando ricevono un ordine comunicano al magazzino esterno, cioè a una logistica esterna, di preparare e spedire il pacco. Ma non è tutto, si arriva a un livello successivo che è quello del Merchant of Records.
Scopriamo insieme cos’è in questo pezzo e nel video di “Pillole eCommerce”.
“MOR”: di cosa parliamo?
Il “MOR” (Merchant of Records) è il venditore per la carta, i registri; tante volte un’azienda per motivi fiscali o contabili o altre questioni, non vuole gestire l’aspetto di fatturazione al cliente come l’azienda che effettua la vendita. Per questo esistono aziende chiamate Merchant of Records che propongono ai loro clienti (coloro che vendono la merce) un servizio.
- Messa la merce in una logistica, si pone come intermediario tra il venditore e il cliente finale che effettua l’acquisto.
- Funge da intermediario: acquista sulla carta la merce dall’azienda produttrice e la vende al cliente finale.
- Vengono stipulati dei contratti con i dettagli stabiliti con il titolare reale dell’eCommerce (tariffe, percentuali, ecc).
Come funziona
La merce è in conto vendita o viene fatturata al MOR che la rivende al cliente finale, il quale fa un contratto di acquisto con lui e quindi è lui si fa carico:
- di tutte le controversie legali
- delle condizioni generali d’acquisto.
La faccia del negozio. Molto diffuso per esempio per il merchandising di molte ditte, come le squadre di calcio nazionali.
In conclusione
Nel caso in cui si voglia creare un eCommerce ma non si vuole gestire la fiscalità per grandi volumi, il MOR è un’opzione interessante che può semplificare molto la contabilità interna.
Il primo passo è mettere la merce in un magazzino esterno e di solito deve essere di mia proprietà, per questo normalmente tale logica non si applica con dropshipping.
