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SEO per Shopify: tecniche e consigli

Hai un negozio Shopify e ti chiedi cosa fare per ottimizzarlo per i motori di ricerca? La SEO è proprio quello che ti serve. In questo articolo troverai suggerimenti su tecniche e metodi per far comparire il tuo negozio e i tuoi prodotti tra i primi risultati di Google.

Per parlare di SEO e degli accorgimenti necessari per ottenere risultati ottimali e sfruttare tutte le potenzialità del digitale, Emilio Lodigiani (Founder & CEO di Tunca) ha chiacchierato con Alexandru Birleanu (Tokyo Studio, GTM Specialist di Sntra Digital Business).

Ecco il video disponibile sul canale YouTube di Strategia eCommerce:

SEO e SERP: cosa sono?

Procediamo con ordine: sentiamo spesso parlare di SEO e di SERP e di tanti termini correlati, ma spesso non sappiamo di cosa si tratti davvero…

SEO = Search Engine Optimization

È l’insieme di pratiche messe in campo a livello organico (gratuito) per far diventare il proprio sito web rilevante agli occhi di Google, principale motore di ricerca a livello mondiale.

Come funziona?

Quando andiamo a scrivere sul motore di ricerca poniamo una domanda e Google si prefigge l’obiettivo di trovare la miglior risposta pertinente alla nostra domanda, e quindi propone un elenco di soluzioni, la cosiddetta:

SERP = Search Engine Results Page

La pagina dei risultati del motore di ricerca è l’elenco di soluzioni ordinate in modo gerarchico, che dovrebbero rispondere alla nostra richiesta.

Il ranking permette di verificare quanto è pertinente il nostro sito web e quanto i contenuti che ospita possono risolvere le richieste.

Bisogna considerare che…

  • Più del 70% dei click avviene sul primo risultato
  • Il restante 30% sul secondo-terzo risultato

Questo vuol dire che per avere rilevanza bisogna puntare al podio. Come?

  1. Arricchire contenuti nella scrittura/copy
  2. Attenzione alle immagini (Google non ha occhi ma sa leggere anche le immagini)

Keywords

Partiamo dall’etimologia: keywords = parole chiave, ma Google le interpreta come vera e propria frase che esprime meglio una domanda.

  • Più è breve, più sarà generica
  • Più è lunga, più sarà specifica verso le esigenze di chi la cerca

Può essere:

  1. Breve: formata da una sola parola ma molto ricercata; si parla di short tail
  2. Media: formata da 2 termini (più specifica ma meno difficile della prima)
  3. Lunga (long tail): ci permette di capire l’intenzionalità di chi cerca e di soddisfare al meglio la sua ricerca (anche se il volume sarà inferiore)

Se ti stai chiedendo quale sia allora l’obiettivo, la risposta è creare un equilibrio tra parole chiave corte, medie e lunghe

Dunque, bisogna fare attenzione a:

  • Titolo (limite 70 caratteri da riempire) ciò che vendi più un valore aggiunto
  • Descrizione: più spazio di caratteri per sfruttare la tecnica long tail e soddisfare richieste più specifiche

SEO su Shopify

Prendiamo in considerazione la scheda prodotto:

Titolo

  • Si parte dal titolo: brevi e concisi per far sì che Google recepisca il messaggio e sia fruibile alla navigazione utente
  • Principio di rilevanza è molto importante: dominio (aggiungere nome negozio dopo quello del prodotto separato da barra verticale | )

Es. gioiello in quarzo | nome sito (o pertinenza brand)

  • Fare ricerche e guardare quelle correlate suggerite di Google (le migliori da cui partire e le più pertinenti)
  • Frase a senso compiuto
  • Deve dare una risposta, quasi come spot pubblicitario
  • Breve, conciso, efficace come biglietto da visita

Descrizione

  • Più discorsiva
  • Attenzione a ripetere le parole del titolo (senza forzatura)
  • Contenere un cenno di storia che non sveli troppi ma appassioni tanto da far cliccare

Consiglio: puoi modificare manualmente nella sezione Impostazioni di un prodotto l’ultima parte precompilata da Shopify: modifica SEO titolo della pagina

La SEO è un algoritmo in continua evoluzione, ci sono delle regole prevalenti che aiutano a dare più rilevanza e sostanza ai tuoi contenuti ma non esiste legge perfetta.

L’importanza delle immagini

Caricare una foto nel sito:

  • nominarla in maniera giusta per pertinenza
  • dimensione adatta all’ottimizzazione della pagina
  • si può usare il trattino per separare elementi (–)
  • aggiungere anche dimensione immagine
  • nel “testo alternativo” aggiungere la descrizione del file multimediale (parole scelte nella ricerca vocale)

Metatag

Come nel caso di rilevanza al titolo e al nome file, è importante perché il punto da cui parte la ricerca di Google. Link ben strutturato:

  • link brevi
  • adattare URL
  • non superare mai tra titolo, metatag e descrizione più di 4/5 volte la frequenza delle parole chiave per avere prodotto ben caratterizzato

Ricorda che lavorare bene permette di raggiungere la pertinenza e fare la differenza indipendentemente dal prodotto che si vende.


Di seguito, trovi tutti i link alle applicazioni utili suggerite in questo approfondimento in tema SEO:

https://apps.shopify.com/bulk-product-edit

https://apps.shopify.com/seo-image-optimizer

https://apps.shopify.com/smart-image-optimizer

Tokio Studio: https://www.tokiostudio.it/

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