La newsletter è molto più di una mail. È un contenuto personalizzato che acquista grande rilevanza in un eCommerce. Scopriamo i dettagli in questa nuova puntata della rubrica “Pillole eCommerce”.
Di cosa si tratta?
Dall’inglese, parliamo di una “lettera contenete le ultime notizie”. Le newsletter sono storiche, nel senso che inizialmente erano su carta, le aziende scrivevano su carta ai clienti mentre oggi sono veicolate via email.
Per l’eCommerce rappresenta uno dei canali che servono a fidelizzare la clientela, a creare un legame ed è forse uno dei pochi canali che creano una comunicazione personale tra i clienti e l’azienda.
I social, per esempio, non permettono un rapporto personale: la persona che sui social segue la tua pagina Facebook non ha un rapporto unico con te per cui potrà ricevere la pubblicità di un’altra azienda, analoga o concorrente. Lo stesso si può dire per tante forme di comunicazione mentre la newsletter è qualcosa di più intimo.
Dall’introduzione della legge europea GDPR, l’iscrizione alla newsletter deve avvenire previo consenso da parte dell’interessato. Questo:
- Ha ridotto le iscrizioni
- Non ha permesso di inviare mail senza registrazione
Inoltre:
- Ha migliorato notevolmente il rapporto con gli iscritti
- Chi si iscrive è realmente interessato a ricevere informazioni, notizie, promozioni da parte dell’azienda.
Questo permette di avere un target davvero interessato a quello che si scrive e proattivo: è probabile che eseguirà delle azioni a seguito di call to action.
Utilizzi newsletter
Può essere usata per numerose comunicazioni:
- Informazioni
- Promozioni o sconti (coupon riservati)
- Si avvicinano stagionalità (per esempio l’estate per cui è bene approfittare dell’acquisto di certi prodotti)
Spesso i clienti che si iscrivono alla newsletter permettono di comprendere se le nostre strategie di marketing stanno funzionando in maniera efficace. Difatti:
- Se molte persone si disiscrivono tramite apposito link possiamo capire che magari il contenuto non è interessante.
- Di contro, se ho clienti che ricevono la mail ed eseguono l’azione sarà un buon indicatore per cui i clienti sono “ingaggiati”.
Gestire newsletter
Oggi le newsletter possono essere gestite tramite sistemi di marketing automation che permettono di compiere azioni diverse e programmate verso gli iscritti. Per esempio:
- Mandare un secondo messaggio a chi non ha aperto il primo
- Ricordare una promozione a chi ha aperto il messaggio ma non ha acquistato sul sito
- Invitare a usare un coupon
È importante segmentare la propria lista contatti: inviare mail diverse in base a preferenze o comportamenti d’acquisto.
Esempi di sistemi sono Active Campaign, Mailchimp, Omnisend e tanti altri.
Dunque, per un negozio online predisporre un coretto sistema di newsletter sarà indispensabile per mantenere un rapporto con i suoi clienti, indurre all’acquisto e controllarne i comportamenti.